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Psicologia alimentare

COSA FA LO PSICOLOGO ALIMENTARE

Lo psicologo del comportamento alimentare sostiene e guida la persona nel processo di cambiamento del suo stile di vita. Questo comprende non solo l’alimentazione, ma anche l’attività fisica e il movimento, oltre che il pensiero consapevole e di accettazione verso se stessi e il proprio corpo.

Quando è consigliato richiedere l’aiuto dello psicologo alimentare? Alcuni esempi:

  • Quando realizzo di voler migliorare la mia condizione di salute e/o di benessere ma non so da dove cominciare
  • Dopo svariati tentativi di diete e tecniche di dimagrimento senza successo
  • Quando ho la percezione che nonostante gli sforzi fatti, non arriverò mai al risultato che desidero
  • Quando mi guardo allo specchio e non sono mai soddisfatto
  • Quando i miei difetti diventano un’ossessione a discapito dei miei punti di forza
  • Quando una persona a me vicina dovrebbe perdere peso e non so come aiutarla
  • Quando vorrei fare attività fisica per stare in forma ma ho la percezione di non avere tempo né voglia di farlo
  • Quando ci sono talmente tante informazioni su cosa e come mangiare che non riesco più a gestire la mia dieta

Tutti questi esempi hanno alla base una componente cognitiva su cui lavorare. La maggior parte di essi, include la presenza di pensieri negativi e autosabotanti che portano a mettere in atto comportamenti disfunzionali per il nostro benessere psicofisico. Lo psicologo in questo senso, fornisce al paziente strategie efficaci a comprendere e modificare questi pensieri e comportamenti disadattivi in un’ottica di generale processo di cambiamento, sostenendo la persona passo per passo nei momenti di difficoltà, sia che questa stia seguendo un piano alimentare prescritto da un professionista del settore (nutrizionista, dietologo) sia che voglia gestirsi autonomamente la dieta scegliendo per se stessa gli alimenti e il tipo di attività fisica. Il percorso prevede quindi una grande collaborazione per individuare e correggere gli errori quotidiani che portano al mancato raggiungimento dell’obiettivo finale, imparando così a gestire autonomamente e mantenere nel tempo un atteggiamento positivo verso il cibo e verso se stessi e uno stile di vita equilibrato e salutare.

COSA FA LO PSICOLOGO ALIMENTARE

Lo psicologo del comportamento alimentare sostiene e guida la persona nel processo di cambiamento del suo stile di vita. Questo comprende non solo l’alimentazione, ma anche l’attività fisica e il movimento, oltre che il pensiero consapevole e di accettazione verso se stessi e il proprio corpo.

Quando è consigliato richiedere l’aiuto dello psicologo alimentare? Alcuni esempi:

  • Quando realizzo di voler migliorare la mia condizione di salute e/o di benessere ma non so da dove cominciare
  • Dopo svariati tentativi di diete e tecniche di dimagrimento senza successo
  • Quando ho la percezione che nonostante gli sforzi fatti, non arriverò mai al risultato che desidero
  • Quando mi guardo allo specchio e non sono mai soddisfatto
  • Quando i miei difetti diventano un’ossessione a discapito dei miei punti di forza
  • Quando una persona a me vicina dovrebbe perdere peso e non so come aiutarla
  • Quando vorrei fare attività fisica per stare in forma ma ho la percezione di non avere tempo né voglia di farlo
  • Quando ci sono talmente tante informazioni su cosa e come mangiare che non riesco più a gestire la mia dieta

Tutti questi esempi hanno alla base una componente cognitiva su cui lavorare. La maggior parte di essi, include la presenza di pensieri negativi e autosabotanti che portano a mettere in atto comportamenti disfunzionali per il nostro benessere psicofisico. Lo psicologo in questo senso, fornisce al cliente strategie efficaci a comprendere e modificare questi pensieri e comportamenti disadattivi in un’ottica di generale processo di cambiamento, sostenendo la persona passo per passo nei momenti di difficoltà, sia che questa stia seguendo un piano alimentare prescritto da un professionista del settore (nutrizionista, dietologo) sia che voglia gestirsi autonomamente la dieta scegliendo per se stessa gli alimenti e il tipo di attività fisica.

sostegno psicologico - Copia

Il percorso prevede quindi una grande collaborazione per individuare e correggere gli errori quotidiani che portano al mancato raggiungimento dell’obiettivo finale, imparando così a gestire autonomamente e mantenere nel tempo un atteggiamento positivo verso il cibo e verso se stessi e uno stile di vita equilibrato e salutare.

I miei 4 ingredienti per una ricetta di vita salutare:
consapevolezza, pazienza, amore, cura.

QUAL È IL TUO INDICE DI MASSA CORPOREA? CALCOLALO SUBITO!

L’Indice di Massa Corporea (IMC) o come viene definito in inglese Body Mass Index (BMI), è un indicatore importante per capire la propria condizione di peso e fare una prima analisi sul proprio stato di salute. Si ottiene dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza espressa in metri (kg/m²).

L’OMS divide le fasce di peso in:

• magrezza o sottopeso (BMI < 18,5)
• normopeso (BMI tra 18,5 e 24,9)
• sovrappeso (BMI tra 25,0 e 29,9)
• obesità classe I (BMI tra 30,0 e 34,9)
• obesità classe II (BMI tra 35,0 e 39,9)
• obesità classe III (BMI > 40,0)

Calcolatore BMI

ft
in
lbs
cm
kg

Quando si parla di benessere, è importante ricordare che la fascia del normopeso è quella che dovrebbe essere rispettata per ridurre al minimo i rischi per la propria salute. Bisogna ricordare però che il BMI non è l’unico indicatore da tenere in considerazione per valutare lo stato di salute di una persona e preso singolarmente presenta comunque molti limiti. Se sei curioso di approfondire questo tema, leggi il mio articolo sugli indicatori di peso!